Gianpiero Capecchi (operatore di ripresa free lance – documentarista presso RAI) :
“Nella valle del Savuto” è il titolo del mio documentario andato in onda mercoledì nel programma GEO di Rai3.
Rogliano è un borgo ricco di storia dove l’antica arte degli scalpellini si intreccia con la ceramica che dà vita a maschere apotropaiche che servono a scacciare il malocchio e dove il lievito madre si tramanda tra le mani di giovani che hanno saputo innovare la tradizione della panificazione.
In un vicolo nascosto Sandro costruisce zampogne tradizionali seguendo rituali ancestrali.
Nel silenzio della sera a Marzi incontriamo Adriano che è l’ultimo costruttore di Pullicinelle, giganti di cartapesta con sembianze umane che comparivano nelle feste e che radunano la comunità per un rito di propiziazione legato al fuoco.
In un vecchio frantoio, trasformato in palmento, tre giovani amici producono vino da vitigni della zona dove il fiume poco lontano si anima con un gruppo di escursionisti che hanno sistemato sentieri rupestri.
Pietre antiche che hanno resistito al calpestio di genti ed eserciti e che ora si lasciano attraversare da nuovi camminatori che hanno deciso di riappropriarsi della storia di questi luoghi per tessere una nuova trama.
Con Marcello Vocaturo e le musiche di Davide Caprelli.
Valle del Savuto – Rogliano (CS) – Calabria, Italy